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al testo di Alessandro Porri
Tram,ultima corsa
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Mi ci hai portato alcune volte sul tram Era il tuo mondo, ne hai fatte di corse Ne hai accompagnate di persone Estate, inverno, pioggia e sole Chi correva chi leggeva chi si baciava chi dormiva Chissà grazie a te quante singoli si sono intrecciati Quanti appuntamenti sono stati raggiunti Hai incrociato tante vite, tante storie Io ho incrociato la tua, Grazie Dio del regalo Ora hai raggiunto il capolinea Hai fatto scendere tutti quanti Anche tutti noi cari, tutti assieme Stai lentamente andando verso il deposito Comunicazioni interrotte… Papà…papà…niente sei assente In uno slancio estremo a volte apri gli occhi Sembri capire …. Non lo so, non lo sapremo mai Ripeti gesti automatici continuamente Ti copri, ti scopri, sembra come volessi scendere Scendere da quel letto un tempo riposo ora gabbia La mente ha interrotto le comunicazioni Chissà dove sta viaggiando ora Papà dove cazzo sei…ti volevo salutare Papà così non vale non è giusto Dieci minuti, chiedo solo questo Dio donami dieci minuti in cui possa riaverlo con me Dirgli che il gioco più bello da bambino Erano le corse sul suo tram Dirgli semplicemente una cosa Papà ti voglio bene Grazie per tutto quello che mi insegnato Non con le parole ma con la tua vita
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